
I Miei progetti
Trame di colore e memoria che svelano ciò che ci unisce.
Scopri i miei progetti artistici:
ogni opera racconta storie, gesti e relazioni umane attraverso pitture e disegni delicati.
Esplora un viaggio visivo che trasforma il caos urbano in bellezza, rivelando connessioni profonde. Immergiti nel mio mondo creativo e vivi l’arte attraverso nuove prospettive e ispirazioni.
La mia visione Artistica
L’arte come intreccio di relazioni e memoria urbana
Come pittrice ritrattista, il mio sguardo si posa non solo sull’individuo, ma sulle dinamiche relazionali che si intrecciano tra le persone e gli spazi che abitano. Crescere a Roma, in un centro urbano denso e impersonale, ha segnato profondamente la mia produzione artistica, spingendomi a indagare le connessioni invisibili che definiscono il tessuto sociale delle metropoli.

Attratta dai volti anonimi delle città, esploro il contrasto tra presenza e assenza, immortalando legami che sfuggono all’occhio ma restano impressi nella memoria. Le mie opere raccontano la tensione tra appartenenza e alienazione, evocando una dimensione emotiva fatta di sguardi sospesi, gesti tramandati e interazioni silenziose.
Il trasferimento in un contesto più intimo ha segnato una svolta nel mio linguaggio visivo: da composizioni affollate di figure anonime, la mia ricerca si è orientata verso rappresentazioni più identitarie, dove i soggetti emergono con tratti caldi e definiti, rivelando nuova profondità.
Nei miei dipinti, le figure si stagliano su scenari urbani geometrici, trovando vita tra linee rigide e spazi silenziosi. Le città, con la loro staticità architettonica, diventano quinte scenografiche che accolgono l’energia del gesto umano.
La pittura metafisica continua a plasmare il mio linguaggio, trasformando il paesaggio urbano in un luogo di sospensione e introspezione. Le composizioni cubiste dialogano con la figura in un contrasto tra rigore e vulnerabilità. In questo spazio enigmatico, dove il tempo si sospende, la solitudine di Hopper si insinua nei vuoti architettonici e negli sguardi, rafforzando la tensione tra ciò che sfugge.
Ambra Montemezzo